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Fnopi, infermieri di comunità subito in tutte Regioni

Sanità pubblica Redazione DottNet | 16/07/2020 17:51

Mangiacavalli: "l'infermiere di famiglia o comunità è legge: ora bisogna applicarlo e diffonderlo subito in tutte le Regioni per la tutela della salute dei cittadini"

Con la conversione del decreto Rilancio l'infermiere di famiglia o comunità "è legge: ora bisogna applicarlo e diffonderlo subito in tutte le Regioni per la tutela della salute dei cittadini". Lo afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ricordando che il decreto Rilancio prevede l'assunzione a tempo indeterminato di 9600 infermieri di comunità. "Ora - rileva Mangiacavalli in una nota - è necessario applicare subito l'innovazione e dare spazio il più velocemente possibile alla nuova figura per l'assistenza sul territorio, anche prevedendo percorsi formativi ad hoc diffusi in tutte le Regioni.

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Oggi l'infermiere di famiglia/comunità non è una figura improvvisata, ma un professionista preparato e che ha seguito master specifici per poter assistere al meglio i pazienti fragili e le loro famiglie". Una fragilità 'aumentata', spiega, "in modo ancora più forte nel post-COVID". La Federazione "è pronta a continuare l'interlocuzione già avviata con Governo, Parlamento, Regioni e Associazioni dei cittadini e pazienti per definire rapidamente i termini di operatività - conclude - di questo professionista essenziale per il territorio".

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